Spesso si sente dire e si legge, che la mansione HR è inutile, che si può delegare su altre persone che fanno parte del management, altre cose del genere.
Una nota ricerca di Harvard Business Review riporta che oltre i due terzi dei piani strategici elaborati dal comparto HR non decolla, questo perché non vengono considerati parte del business, ma come l’ennesimo lavoro inutile da fare perché qualcosa si deve pur fare per far vedere che si sta facendo.
Uno sciogli lingua che mostra un fatto inquietante!
Le cause di questo grave malessere hanno diverse origini. La prima è la disumanizzazione delle umane risorse, se il comparto HR non riesce ad agire in concreto e dimostrare di poter soddisfare le aspettative dell’’azienda e dei collaboratori, se non riesce a generare fiducia reciproca nei team, a garantire formazione e crescita, se lavora in modalità di controllo tailorista è normale che la funzione sia oggettivamente superflua.
Riempire le bacheche dei social network con aforismi, slogan, bei propositi, immagini e frasi pseudo motivazionali non serve a nulla ed avvalora l’argomentazione dell’inutilità del reparto HR.
Proporre grandi progetti e idee meravigliose decontestualizzate dalla realtà appare come qualcosa di molto fico durante la presentazione dell’ennesimo P-Point di 94 slide, ma in pratica è “fuffa” non strategia di sviluppo e miglioramento.
Aggiungiamo che spesso il reparto HR non indaga sui reali bisogni delle persone che lavorano nell’organizzazione, che le poche domande servono per dimostrare qualcosa di predefinito o avvalorare idee anziché credibilità, fidelizzazione e lealtà, et voilà, il danno è fatto.
Esistono poi controversie interne, la maggior parte dei manager rispetta i colleghi del HR più per dovere che per altro, spesso li malvede perché disturbano il suo operato e gli imputa la scarsa conoscenza dell’azienda. A volte è vero, se chi lavora alla gestione delle umane risorse non è attivo, se non si impegna per comprendere dinamiche di lavoro e rapporti interpersonali non riesce a capire come funziona davvero l’azienda e non può fare nulla per migliorarla.
Non tutti i reparti HR lavorano come si dovrebbe, certamente, ma nemmeno il marketing, le vendite, l’amministrazione ecc.. Allora perché si punta il dito sulle umane risorse?
Perché è facile, perché anche se lavorano benissimo possono mostrare risultati qualitativi che non piacciono ai manager degli altri comparti, abituati a dati di performance esclusivamente quantitativi. Non li capiscono perché non vogliono capirli.
Certo la funzione deve migliorare e farlo rapidamente, chi è in questo ruolo avere il coraggio di “battere i pugni sul tavolo” per ottenere il giusto spazio in azienda, i finanziamenti per le attività di formazione, crescita, il supporto di tutti i manager degli altri reparti.
Personalmente credo che la tesi dell’inutilità del HR non trovi alcun fondamento concreto, se tutto ciò che talvolta non funziona bene fosse da eliminare resterebbe ben poco.
Abolire il reparto HR sarebbe causa di problemi enormi, a pagare il prezzo più alto sarebbero ancora una volta gli onesti collaboratori senza potere di decidere, poi il management che non sarebbe in grado di assolvere a gran parte delle funzioni tipiche del HR.
Bisogna smettere di parlare di queste idee pericolose e ricominciare a parlare concretamente di persone, vera e sana motivazione, benessere collettivo.
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